La maestrina del Copacabana e altri racconti

I cinque racconti del noto scrittore varesotto Enea Biumi, riuniti nel
libro che porta il titolo eponimo La maesfrina del Copacabana, risultano
ambientati nell'arco di anni che va dagli albori del fascismo fino
all'affermazione in Italia della civiltà dei consumi e del welfare, ma
mantenendo uno sguardo di particolare attenzione alle tradizioni del ceto
contadino e per lo più piccolo borghese, con qualche eccezione riservata ai
ceti più agiati e ristretti della società. L'ambientazione riguarda la vita di
provincia, con gustosi inserimenti di espressioni dialettali, anche se non
mancano interiezioni dal tardo latino di derivazione proverbiale o chiesastica.
Lo stile narrativo è allo stesso tempo facondo e schietto, con un timbro di
astuzia popolare che mette a fuoco la gioia di vivere, ma anche gli inciampi
della malasorte e la tentazione ai sotterfugi o agli inganni. Nel complesso
l'Autore ricostruisce un ricco mosaico sociale che incanta per la vividezza dei
toni e delle luci, orientate a rappresentare la vita, l'amore e la morte sia
alla luce del sole sia nelle tenebre dionisiache del peccato.
La Giuria de I Murazzi 2020 per la Sezione di
Narrativa Inedita attribuisce all'unanimità la Dignità di Stampa.