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IPOETINOMADI
rivista on line di scrittura polidiomatica

IPOETINOMADI
revista online de escritura polidiomatica

SECONDA FASE

c@ri @mici
comp@gni fr@telli

poeti e scrittori:
con grande gioia vi comunichiamo
che la seconda fase della nostra rivista on line
sta per essere inaugurata e pubblicata:
visitatela, tenetela in considerazione
e mandate i vostri scritti

abbiamo avuto visitatori e consensi
riguardanti i giudizi estetici ed etici di José Martí
tradotti nella nostra poetica in varie lingue
e cerchiamo di dare spazio
al lavoro creativo di ogni uomo che confida
nella parola e nell'immagine
viva e attiva e trasformatrice

presentiamo tre nuovi autori in NOVITA':
il poeta argentino Jorge Luis Bello,
la poetessa e traduttrice svedese, Ingrid Wickström,
e lo scrittore e giornalista argentino spagnolo Norberto Gómez,
riproduciamo anche una nota scrupolosa e celebrativa
che il poeta e psicanalista Jaime Barrios Peña
dedica con fervore al poeta guatemalteco,
Otto René Castillo

Saluti e Poesia!
Enea Biumi – Poni Micharvegas

UN LIBRO SULLA CANZONE POETICA
E CINQUE CANZONI D’ESTATE
Luglio viene caloroso, assetato,
attorcigliandoci una fune ardente al collo:
è l’estate puntuale e implacabile nell’emisfero nord.
I giorni sembrano farsi cenere.
Tanti sono i suoi calori che si evaporano al solo pensarli.
Nel sud, in cambio, molta realtà si congela intirizzita.
Trema il freddo.
Dalla nostra rivista on-line cerchiamo di far ritornare
umilmente
situazioni simili assurde e asimmetriche.
Il mese ci porta un libro di FERNANDO GONZÁLES LUCINI:
“ …Y la palabra se hizo música: El canto emigrado de América Latina” (*),
raccolta ampia che si propone un alto contenuto
di giustizia
per i creatori di canzoni poetiche che,
generalmente per motivi di esilio, confino od opzione forzata,
hanno agito in Spagna e contribuito,
con i loro lucidi lavori, a rafforzare la transizione democratica di
quel paese.
E il nostro condirettore, il carismatico ENEA BIUMI,
apporta con la sua musica e le sue interpretazioni,
insieme con il poeta LUCIANO SOMMA,
un altro dei nostri fedeli collaboratori,
cinque magnifiche canzoni d’estate:
non per dimenticare la vita mascherandola edonisticamente
ma per ricordarla aperta e un’altra volta più felice.
 
Saluti e Poesia!
Enea Biumi – Poni Micharvegas

(*) E la parola si fece musica: il canto emigrante dell’America Latina

NOVITA' DI GIUGNO 2007
CINQUE POETI E UNA FOTOGRAFIA
 
Carissime @miche, carissimi @mici,
sembrerebbe che la stessa Terra non sia più in sintonia.
Con l’arrivo di giugno, al Nord si sciolgono le nevi,
i ruscelli scendono freddi e vivaci,
mentre al Sud, sferzate traditrici di aria gelida
penetrano nelle carni di cemento di agitate città:
qualcosa muore con la promessa che un giorno rinascerà.
Non tutto è fatale bipolarismo.
In/out, cielo/inferno, on/off, bene/male, insert/suppress…
La vita continua discorrendo dialetticamente,
si reimposta, si ripropone
e, nell’avanguardia dell’avanguardia
di questa natura trasformatrice, la poesia
è il registro acuto e lucido della storicità.
Questo lancio al quale vi invitiamo con cuore sincero
ha un indice di autori vivi e attivi con lavori inediti.
GLORIPE ANTON
Che per di più coordina la presente edizione,
si fa profonda nella sua poetica decantata,
sobria, attaccata alle ossa dell’esistenza:
la sua essenza è depurata bellezza casigliana e planetaria
ALBERTO COUSTÉ
Riproduce poesie con il desiderio lecito di pubblicare la sua “Opera completa”,
versi che non disdegnano niente e nessuno,
che si innalzano e non si spezzano:
(una grande traiettoria di scrittore, saggista e giornalista ,
informa riccamente la sua poetica)
JÚLIO CÉSAR POLIDORO
Dal portoghese con note di Juiz de Fora
procura una universalità del suo sentire verbale e immaginario,
cesella le parole con grande pazienza, come deve essere,
e pulisce la parola espressiva con sicuri giochi ideativi
ENEA BIUMI
Narratore e drammaturgo, maestro e allievo perpetuo,
raccoglie antiche reti piene di pesci lirici saltarini
ed entra pienamente nella salvezza della memoria succulenta
di altri esseri e testi
MARTÍN MICHARVEGAS
Estende le sue “parajodas” e riunisce, non senza ironia
- e ciò gli garantisce che l’amore è possibile –
cinque anni di insperati detti, aforismi,
sentenze, graffiti, frasi viste o udite, improvvisazioni
LUCIA PESCE
Nostra valente collaboratrice che
con sagacia e tenerezza
nel suo sguardo ha sempre l’attenzione concreta,
elabora un’epica iconografica del tango
Sia aperto e circoli il numero di giugno:
estateinverno con la forza nobile della speranza,
con il suo clima cangiante, che ti avvicini senza riserva,
ben copert@ o nud@, a secondo…..
salud y poesía!
Enea Biumi – Poni Micharvegas

NOVEDADES DE JUNIO 2007
CINCO POETAS Y UNA FOTÓGRAFA

Estimados amig@s:
pareciera que la misma Tierra no se pone de acuerdo!
En el hemisferio norte, con Junio, las nieves se deshacen,
bajan los regatos fríos y vivaces,
surgen nuevos brotes en los antiguos tayos.
En el sur, cuchiyadas traicioneras de aire helado
penetran en las carnes de cemento de las agitadas ciudades:
algo muere con la promesa de renacer algún día.
No todo es fatal bipolarismo:
in/out, cielo/infierno, on/off, bueno/malo, insert/suppress...
La vida continúa discurriendo dialécticamente,
replanteándose, proponiéndose
y, en la vanguardia de la vanguardia
de esta naturaleza transformadora, la poesía,
es el registro lúcido y agudo de la historicidad.
Este lanzamiento al que les invitamos de puro corasón,
tiene un índice de autores vivos y activos con trabajos inéditos:
GLORIPE ANTÓN,
quien además coordina la presente edición,
profundiza en su poética decantada,
sobria, pegada a los huesos del existir:
su esencia es depurada pulcritud casteyana y planetaria.
ALBERTO COUSTÉ,
recopila poemas con deseo lícito de editar su "Obra Completa":
versos que no desdenian nada, a nadie,
que asumen y no refractan
( una larga trayectoria de escritor, ensayista y periodista,
informa ricamente a su poética ).
JÚLIO CËSAR POLIDORO,
desde el portugués con sotaques de Juiz de Fora,
procura una universalización de su sentir verbal e imaginario,
cincela las letras con larga paciencia, como debe ser,
y pule la palabra expresiva con juegos ideativos certeros.
ENEA BIUMI,
narrador y dramaturgo, maestro y aprendiz perpetuo,
recoge antiguas redes repletas de saltarines peces líricos
y entra de yeno en la salud de la memoria suculenta
de otros seres y textos.
MARTÍN MICHARVEGAS,
hace extensivas sus "parajodas" y reúne , no sin humor
- el que le grantiza que el amor es posible -,
cinco anios de inesperados dictums, aforismos,
sentencias, grafittis, frases vistas u oídas, repentismos.
LUCÍA PESCE,
nuestra talentosa colaboradora quien,
con sagacidad y ternura
en su mirada a tener siempre en cuenta,
elabora una épica iconográfica sobre el tango.
Queda abierto y en circulación el número de Junio:
veranoinvierno de fuerza noble que espera,
con sus climas cambiantes, que te acerqués sin reservas,
bien abrigad@ y desnud@, a la vez...

salud y poesía!
Enea Biumi – Poni Micharvegas

NOVITÀ DI SETTEMBRE 20O7
SETTEMBRELEONEDORO

Questo numero l’abbiamo battezzato così, perchè il nono mese dei nostri calendari vigenti, tanto nel primaverile emisfero Sud
come in quello autunnale del Nord, riunisce la forza del re degli animali
e la nobile durezza del re dei metalli.
Ecco il nostro SOMMARIO di novità neonate e croccanti:
MARIO TREJO
poeta argentino e mondiale che da tempo agita con la sua opera
spoglia, precisa, disincantata, minimalista,
l’interesse degli amanti di una lirica nutriente.
SOFIA MARIOTTI, MARÏA JOSÉ MURES y NÉLIDA MARTINELLI,
con poesie inedite, ci avvicinano alle radici vive e attive
della lingua italiana, spagnola e del castigliano argentino.
Pubblicano con noi per la prima volta e la loro magnifica presenza
riempie l’aria virtuale di tutti i profumi immaginabili,
che emanano verdi e teneri bimbi e dorate ocre di anziani,
che intrecciano le loro vite e opere.
L’esperienza filosofica e di trainante Maestro di psicanalisi
aggiunta alla sua fermezza per la giustizia sociale, la pace tra gli uomini,
l’uguaglianza di tutti le presenta, una una volta ancora, l’indimenticabile amico
JAIME BARRIOS PEÑA.
questa volta come singolare esegeta del centenario della nascita
di una creativa e poderosa donna, Frida Khalo, e della perdita sensibile
per la morte di un artista geniale: Ingmar Bergman.
JOSÉ GÓMEZ ANDECHAGA, “JOSETXU”
uno dei fondatori del gruppo iniziale dei Poeti Nomadi
(Los Arroyos, El Escorial, España,1998), ci trascina su due versanti originali:
uno, memorialistico, sui suoi ricordi di infanzia
della Guerra Civile Spagnola e l’altro creativo: la sua passione artigianale
nell’elaborare splendidi plastici di navi e di bastimenti con strisce di carta.
Un finale triste, questa volta. E così come in Rosario, Argentina,
ci lasciò il valente Roberto Fontanarrosa, in Madrid,
moriva il nostro amato compagno e amico,
NORBERTO “TITO” GÓMEZ / MANOLO SANABRIA:
una nota emotiva di compianto da parte di Mercedes Rivas
e una poesia colma di tenerezza da parte di Micharvegas,
danno l’estremo fraterno saluto.
Questo numero fu coordinato dalla nostra collaboratrice
e responsabile dell’Area Europea della rivista, Martha Bello.

saluti e poesia!
Enea Biumi / Poni Micharvegas
2M191NE

NOVEDADES DE SEPTIEMBRE 2007
SEPTIEMBRELEÓNDEORO

A este número le hemos bautizado así, ya que el mes noveno de nuestros calendarios vigentes,
tanto en el primaveral hemisferio Sur
como en el otonial del Norte, reúne la fuerza del rey de los animales
y la duresa noble del rey de los metales.
He aquí nuestro SUMARIO de novedades reciénacidas y crujientes:
MARIO TREJO
poeta argentino y planetario que desde tiempos concita con su obra despojada, precisa, decantada, minimalista,
el interés de los amantes de una lírica nutriente.
SOFÍA MARIOTTI, MARÏA JOSÉ MURES y NÉLIDA MARTINELLI,
con poemas inéditos, nos acercan a las raíces vivas y activas
de las lenguas italiana, española y del casteyano argentino.
Publican con nosotros por primera vez y sus magníficas presencias,
yenan el aire virtual de todos los perfumes imaginables,
emanantes de los tiernos verdes ninios y los dorados ocres ancianitos,
que cruzan sus vidas y obras.
La experiencia filosófica y de trajinado Maestro del psicoanálisis
mas su inclaudicable amor por la justicia social, la paz entre los hombres
y la igualdad para todos, la aporta, una vez mas, nuestro entraniable
JAIME BARRIOS PEÑA.
Esta vez como singular comentarista del centenario del nacimiento
de una creativa mujer poderosa, Frida Khalo, y de la pérdida sensible
por el fallecimiento de un artista genial: Ingmar Bergman.
JOSÉ GÓMEZ ANDECHAGA, “JOSETXU”
uno de los fundadores del grupo inicial de Los Poetas Nómades
( Los Arroyos, El Escorial, España,1998), nos arrima dos vertientes originales: una, memorialística, sobre sus recuerdos de infancia
de la Guerra Civil Española y otra inventiva: su dedicación artesanal
para elaborar espléndidas maquetas de barcos y bajeles con tiras de papel.
Un cierre triste, esta vez. Y así como en Rosario, Argentina,
se nos fue el talentoso Roberto Fontanarrosa, en Madrid,
moría nuestro querido companiero y amigo,
NORBERTO “TITO” GÓMEZ / MANOLO SANABRIA:
una emotiva nota de despedida de Mercedes Rivas
y un poema estremecido de Micharvegas, le dan la fraternal despedida…
Este número estuvo bajo la coordinación de nuestra colaboradora
y responsable del Área Europea de nuestra revista, Martha Bello.

salud y poesía!
Enea Biumi / Poni Micharvegas
2M191NE

NOVITA' DI DICENBRE 2007

@miche e @mici nostri:
Dicembre scivola sulla neve tra fantasie e regali bugiardi
Dicembre s’imbarca e s’ingolfa di feste e di gioie
Dicembre richiama il nuovo che avanza in fuochi d’artificio
Sebbene la tradizione non ci abbia mai tanto gustato
Sebbene la religione ci abbia sempre ingannato
Sebbene il trionfo ci ha spesso spaventato
Noi oggi apriamo il nostro spazio di nomadi
In questo dicembre impazzito di guerre
Di falsi miracoli di falsi abbracci di falsi progressi
La Natura ci spaventa certo quando s’avventa
In uragani improvvisi o in improvvisi maremoti
Ma ancor più ci fa tremare l’inganno dell’uomo
Sull’uomo e la sua devastazione
Per questo il nostro viaggio oggi rincorre la poesia
Di Carmen Lopez e la sua attesa di speranza
Così come si commuove nell’ascolto della canzone poetica
Di Anibal Sampayo o nella protesta vibrante
Di Joe Hill che detta la sveglia agli schiavi del mondo
E gioiamo nell’apprendere che un artista come Leon Ferrari
Abbia ricevuto alla cinquantaduesima biennale di Venezia
Il riconoscimento del Leone d’Oro
Per la sua grande e sostanziale carriera vissuta in Argentina
Nella più completa libertà d’espressione (e si sa il significato
Che acquista il termine libertà in Argentina)
Allo stesso modo presentiamo Totemas y mas Totemas
Del nostro direttore Martin Poni Micharvegas
Che ci offre una gustosa ironica spassionata carrellata
Di aforismi che ci ripromettiamo al più presto
Di tradurre anche in italiano
E in fine come forma di chiusura celebrativa: il premio “Cervantes”,
il più alto riconoscimento per le opere letterarie in castigliano
stabilito dal Ministero della Cultura della Spagna,
è stato conferito nell’anno 2007
al poeta argentino residente in Mexico,
JUAN GELMAN
per il suo percorso poetico coerente e impegnato
contro le feroci ragioni di una realtà
di impunità e di obbrobrio.

Saluti e Poesia!
Enea Biumi – Poni Micharvegas

NOVEDADES DE DICIEMBRE 2007

@migas y @migos nuestros:
diciembre rueda sobre la nieve entre fantasías y regalos mentirosos
diciembre se afana y arde en diversión y fiesta
diciembre llama al nuevo año anticipándolo con fuegos de artificio
y si bien la tradición nunca nos impresionó demasiado
y aunque también sabemos que la religión siempre nos ha mentido
y que el triunfo tantas veces nos atemorizó
aun así abrimos hoy nuestro espacio de poetas nómades
en este diciembre enloquecido de guerras
de falsos milagros de falsos abrazos de falsos progresos
y si la naturaleza nos espanta cuando estalla
con sus imprevistos huracanes e inesperados maremotos
mucho más nos hace temblar la mentira del hombre
sobre el hombre en su devastación
por estas razones nuestro viaje atraviesa hoy una vez más
la poesía de Carmen López plena de esperanzada espera
e igualmente conmovidos escuchamos la canción poética
del uruguayo universal Aníbal Sampayo
o la protesta vibrante del ácrata Joe Hill
clamando al despertar a los esclavos del mundo
con idéntico entusiasmo festejamos el saber de un artista como León Ferrari
quien recibe en el 52º encuentro de la bienal de Venecia
el reconocimiento con un “León de Oro”
a su enorme y sustancial trayectoria plástica en Argentina
llevada a cabo con la más completa libertad de expresión
( conculcada arbitrariamente tantas veces! )
finaliza nuestro viaje con la presentación de
“Totemas y más totemas”
de nuestro director Martín “Poni” Micharvegas
quien nos ofrece un rechinante irónico apasionado recorrido
por sus textos poemas y aforismos
que nos comprometemos a la brevedad traducir al italiano

Y como cierre celebratorio: el Premio "Cervantes",
la más alta distinción a obras literarias en castellano
establecido por el Ministerio de Cultura de España,
le ha sido otorgado para el año 2007,
al poeta argentino residente en México,
JUAN GELMAN
una travesía poética consecuente y comprometida
contra las brutales razones fácticas
de impunidad y oprobio.

salud y poesía!
Enea Biumi – Poni Micharvegas

NOVITÀ DI MARZO 2008

quando uno è soddisfatto, in questo mondo di insaziabilità,
bisogna considerarlo come un fenomeno atipico e anormale?
operare delle scoperte in questa società inondata di frustrazioni,
promesse incomplete, “ritorni più avanti”,
un giorno in più, vecchio sole un giorno in più
( Raúl Gustavo Aguirre )
ci pone sulla difensiva, ci fa prendere la bussola per sapere dove stiamo,
tacere e guardare da un’altra parte come se non ci fossimo?
non è il nostro caso, ci consideriamo più allegri di un cane con due code!
nel SOMMARIO troverete i seguenti argomenti
NICANOR PARRA,
poeta cileno e universale, in una intervista a Madrid, del 1987
ma di una grande preveggenza visionaria ecologica
per la infermità strutturale che distrugge la terra
(pubblichiamo anche due poesie manoscritte del creatore dell’ANTIPOESIA
tradotti in italiano da Maria Luz Loloy Marquina ed Enea Biumi)
ANDREA ROMPIANESI
dalla poetica energica e tellurica come se sgorgasse ai suoi piedi
MARTIN “PONI” MICHARVEGAS
(quattro poesie tratte dal suo libro “Totemas y más totemas”
tradotte in italiano da Enea Biumi)
VALERIO CRUCIANI,
poeta romano appena arrivato in Spagna
(con testi tradotti in castigliano da María Antonia Gállego );
AMADO GARCÍA UGARTE,
con i suoi vaevieni dalla lucidità alla pazzia
che ogni parola poetica porta e restituisce come boomerang:
quattro canzoni poetiche
del giullare argentino,
THONO BÁEZ
e l’ultima esposizione a Madrid di
JOSÉ MAYORAL,
narratore plastico dall’assoluta astrazione espressionista
e una graziosa fotografia della nostra abituale collaboratrice,
LUCÍA PESCE

parole e immagini forti per una forte realtà,
metafore e icone di impegnativa speranza
per una realtà che suole dire
più no che sì!

saluti e poesia!
Enea Biumi / Martín “Poni” Micharvegas

NOVEDADES DE MARZO 2008

cuando uno está satisfecho, en este mundo de insaciabilidades,
debe considerarlo como un fenómeno atípico y anormal?
ser figura de hallasgos en esta sociedad inundada de frustraciones,
promesas incumplidas, “ vuelva mas adelante”,
un día más, viejo sol, un día mas,
( Raúl Gustavo Aguirre )
debe ponernos a la defensiva, sacar la brújula para saber dónde estamos,
cayar y mirar hacia otra parte como si ni fuera con nosotros?
sin embargo, nos confesamos más alegres que perro con dos colas!
en nuestras SUMARIO podrán encontrar el siguiente material:
NICANOR PARRA,
poeta chileno y universal, en una entrevista de 1987, en Madrid,
pero de gran vigencia visionaria sobre ecología
y la enfermedad estructural que arrasa el planeta Tierra
( también editamos dos poemas manuscritos del creador de la Antipoesía,
con la traducción al italiano de María Luz Loloy Marquina y Enea Biumii );
ANDREA ROMPIANESI;
MARTÏN “PONI” MICHARVEGAS
( cuatro poemas de su libro “Totemas y más totemas”
traducidos al italiano por Enea Biumi );
VALERIO CRUCIANI,
poeta de Roma recienyegado a España
(con textos traducidos al casteyano por María Antonia Gállego );
AMADO GARCÍA UGARTE,
y esos vaivenes de la lucides a la locura
que toda palabra poética trae y devuelve como búmeran:
cuatro canciones poéticas
por el juglar argentino,
THONO BÁEZ
y la última exposición en Madrid de
JOSÉ MAYORAL,
narrador plástico desde la abstracción expresionista
y una hermosa fotografía de nuestra colaboradora habitual,
LUCÍA PESCE

palabras e imágenes fuertes para una realidad fuerte,
metáforas e iconos empeniosos y esperansados
para una realidad que suele decir
más no que si!

salud y poesía!
Enea Biumi / Martín “Poni” Micharvegas

NOVITÀ DI GIUGNO 2008

AGUSTÍN GARCÍA CALVO
Una intervista di Poni Micharvegas a Madrid (1987), tre poesie tratte da 'Valorio',
due testi di canzoni e una poesia manoscritta
PAOLO RUFFILLI
Un commento di Enea Biumi e sette poesie
con versione al castigliano di Martha Bello
e presentazione del suo libro 'Le stanze del cielo'
MAITE DEL CASTILLO
Poetessa Pittrice Testi e Opera plastica
BENITO LA MANTIA GABRIELLA CUCCA
copertina e commenti di due dei loro libri
JORGE LUIS BELLO
Una nota giornalistica (1975), tre poesie politiche,
e una poesia tradotta in svedese da Ingrid Wickström
ANDREA ROMPIANESI
due poesie nella versione castigliana di Martha Bello
CANCIÓN POÉTICA JORGE DE LA VEGA
'El gusanito en persona'
ALICIA VILLOLDO-BOTANA
una riflessione: 'Murmullo de árboles'
JESÚS BRIÑÓN
dipinti
CARTA ELECTRÓNICA A LOS AMIGOS
EN RECUERDO DEL DOCTOR FERNANDO ULLOA
Por Poni Micharvegas

Salud y Poesia!
Enea Biumi / Martin Poni Micharvegas

NOVEDADES DE JUNIO 2008

AGUSTÍN GARCÍA CALVO
Una entrevista de Poni Micharvegas en Madrid (1987), tres poemas de 'Valorio',
dos letras de canciones y un poema manuscrito
PAOLO RUFFILLI
Un comentario de Enea Biumi y siete poemas
con traducciones al castellano de Martha Bello
y presentación de su libro 'Le stanze del cielo'
MAITE DEL CASTILLO
Poeta Pintora Textos y Obra plástica
BENITO LA MANTIA GABRIELLA CUCCA
Portadas y comentarios de dos de sus libros
JORGE LUIS BELLO
Una nota periodística (1975), tres poemas políticos,
y un poema traducido al sueco por Ingrid Wickström
ANDREA ROMPIANESI
Dos poemas versionados al castellano por Martha Bello
CANCIÓN POÉTICA JORGE DE LA VEGA
'El gusanito en persona'
ALICIA VILLOLDO-BOTANA
Un relato: 'Murmullo de árboles'
JESÚS BRIÑÓN
Pinturas
CARTA ELECTRÓNICA A LOS AMIGOS
EN RECUERDO DEL DOCTOR FERNANDO ULLOA
Por Poni Micharvegas

Salud y Poesia!
Enea Biumi / Martin Poni Micharvegas

NOVITÀ DI SETTEMBRE 2008

Piove. Una pioggia insistente. Noiosa.
Le foglie iniziano a cadere e a imputridirsi sull’asfalto.
Giornali radio tv annunciano disastri. Ritorna la guerra fredda.
Continuano le guerre “calde”.
E il buco nero, il big bang, l’inizio e la fine del mondo,
la scienza e la religione ci intorbidiscono le menti
con le loro paure.
Intanto – si dice – la globalizzazione migliora,
oppure la globalizzazione peggiora.
E c’è chi muore per questo. Nel silenzio. Nell’indifferenza.
Al nord il bambino si nutre di nutella
e poi fa la ginnastica contro l’obesità.
Al sud manca persino l’acqua e la forza di camminare.
Chi è e che cosa fa quest’animale occhialuto
che si porta nell’anima la miopia dell’egoismo?
Intanto ha smesso di piovere.
Qualche macchina passa veloce spruzzando le ultime pozzanghere.
Il postino ti avvisa di una raccomandata.
E si riaccendono i mass media negli interminabili e noiosi
dibattiti politici o pseudo culturali.
In questa sofferenza di settembre
i Poeti Nomadi annunciano il nuovo numero della rivista on line.
Si tratta del dossier Santoro
della revista “el colectivo”, nº 20, paraná, entre ríos, república argentina / agosto 2008,
che affronta il ricordo di un poeta indimenticabile
sequestrato nel 1977 e desaparecido
(sebbene i suoi versi nessuno li potrà far sparire)
Viene inserito anche il ricordo affettuoso ed amabile che ne ha tracciato
Martin Poni Micharvegas sulla rivista de “il Majakovskij” (N° 32 del 1998)
Accanto al poeta argentino
si pubblicano otto canzoni della guerra civile spagnola
nell’interpretazione di Amerindio de Chile (Madrid)
E nel ricordo ci assiste la memoria di Antonio Passy
con un capitolo manoscritto del suo libro autobiografico inedito “Inventario sin beneficio”, accompagnato da alcune foto.
Nella versione svedese di Ingrid Wickström
ed italiana di Maria Luz Loloy Marquina vengono pubblicate due poesie
di Martin Poni Micharvegas – Il domani e La visita.
Ed un’altra collaboratrice dei poeti nomadi – Nélida Martinelli –
ci offre tre sue poesie inedite.
Termina il nuovo numero con un omaggio al grande mariani
proposto da Guillermo Saccomanno.
Infine un invito di Silsh per la presentazione del suo libro “Concreto”

Saluti e Poesia
Enea Biumi e Martin Poni Micharvegas

NOVEDADES SEPTIEMBRE 2008

Llueve. Una lluvia insistente. Tediosa.
Las hojas comienzan a caer y a podrirse sobre el asfalto
Periódicos, radio televisión anuncian desastres. Vuelve la guerra fría.
Continúan las guerras “calientes”
Y el agujero negro, el big bang, el comienzo y el fin del mundo,
la ciencia y la religión nos adormecen las ideas
con sus temores
En tanto – se dice – la globalizacion mejora,
o también la globalizacion empeora
Y hay quien muere por esto. En el silencio. En la indiferencia.
En el norte el pibe se nutre de nutella
Y después hace gimnasia contra la obesidad
En el sur falta inclusive el agua y la fuerza para caminar
Quien es y que hace este animal con gafas
Que se mete en el alma la miopia del egoísmo?
En tanto ha dejado de llover
Algún auto pasa veloz salpicando los últimos charcos
El cartero llama por una certificada
Y se reencienden los mass media en los interminables
Y aburridisimos debates políticos o pseudo culturales
En este sufrimiento de setiembre
I Poeti Nomadi
Anuncian el nuevo numero de la revista on line.

NOVITA' DICEMBRE 2008

C@ri @mici e comp@gni di vi@ggio nomadi,
il terzo millennio sembra averci colto di sorpresa nella sua assurdità.
Il mondo s’è capovolto. Gli Usa s’improvvisano socialisti e la Cina diventa capitalista .
Intanto il Giappone fa un bel harakiri finanziario.
L’Italia da terra di emigranti è divenuta terra di emigrati e il suo popolo di santi,
poeti e navigatori, ora nasconde il volto, come uno struzzo,
se un venditore di fiori bengalese viene assalito e malmenato brutalmente.
Gli asini regnano sui troni e ammansiscono i sudditi con la finzione
democratica, i reality di lecchini senza spina dorsale e la pornografia sottile e dilagante.
La guerra, quella vera, passa sugli schermi quasi con indifferenza,
mentre quattro servitori fingono in un’isola deserta una guerra ad uso e consumo dei sudditi.
Se ne inventano di tutti i colori pur di non far pensare il povero Pantalone –
quello che alla quarta settimana non c’arriva e deve misurare latte, pane,
pasta, buttato dentro in una guerra economica che
l’ha sopraffatto dopo avergli dato l’illusione
di una ricchezza senza sforzo.
Panem et circenses. La vecchia formula romana va sempre di moda.
“Questo è quel mondo di cui ragionammo cotanto insieme?” suggerirebbe
il buon Giacomino. No. Non è questo quello che noi vogliamo.
Nonostante ciò, e forse in forza di ciò, pubblichiamo
questo numero di dicembre del 2008
gridando a tutti il nostro sconcerto, la nostra sofferenza. Di uomini e di poeti.
Come ricorda la nostra collaboratrice Gloripe Anton in un suo messaggio
«en este tiempo tan veloz, donde los acontecimientos
nos desbordan, por momentos, elaboramos poesía en medio del caos económico, social y medioambiental.
Hacemos un pequeño espacio en el que nos salimos
de la realidad exigente para entrar en otra más humana.»
Ed ecco allora un ricordo di un autentico poeta come Juanele Ortiz,
figura importante nel panorama della poesia argentina,
venuto a mancare circa trent’anni fa; un altro argentino,
Alberto Szpunberg, ci dà l’esempio di una poesia
che gioca con la natura e nella natura si incarna;
mentre il cileno Juan Cameron ci attraversa lo spirito con la forza
di immagini e di sensazioni che trascinano la storia fuori dai libri per collocarcela dentro il cuore;
ed anche l’argentino Rodolfo Álvarez ci indica che la strada della poesia
non è solo contemplazione e relax, ma sforzo di comprensione e
prontezza di coscienza; Gabriela Abeal è giovane e la sua giovinezza ce la fa sentire a tutto tondo,
scoppia nei suoi versi; così come scoppia nei versi del giovanissimo Iván Quiroga;
il sommario si sofferma su di una canzone del nostro direttore
Martin Poni Micharvegas:
si tratta di “Ha llegado aquel famoso tiempo de vivir” ,
che compie 40 anni, essendo stata composta nel 1969, di questa canzone la cui musica è di Albe Pavese
abbiamo quattro versioni: una dello stesso Micharvegas, una di Soledad Bravo,
una di Osvaldo Gitano Rodriguez, una di Thono Baez;
il lettore ne può avere la traduzione in svedese elaborata da Ingrid Wickström
e quella italiana fatta da Maria luz Loloy Marquina in collaborazione con Enea Biumi;
in seguito potrete vedere e partecipare dell’arte fotografica di Osvaldo Cipriani
e dell’arte pittorica di Manolo Calvo;
viene poi la presentazione del libro edito in onore di Chicho Sánchez Ferlosio
che i nostri lettori già conoscono ed apprezzano;
di Charles Lantero viene pubblicata la presentazione alla sua esposizione
al Centro Municipal de Cultura de Adrogué, provincia de Buenos Aires, Argentina.
Segue la pubblicazione di cinque poeti dialettali italiani
(Luciano Somma, Mauro Marchesotti, Enrico Tediosi,
Luigi Binda, Francangelo Gianella) nonché la presentazione
di un libro di un commediografo dialettale, Giosuè Romano.
Sulla scrittura dialettale parla in sintesi Enea Biumi. E’ un fenomeno tipico italiano,
ma può servire per una maggior comprensione dei nipoti di Dante.
Terminano il sommario due note importanti: un resoconto
di Valerio Cruciani sul festival di poesia di Belgrado, e una riflessione di Cristina Castello
Su quello che sta avvenendo oggi nella nostra società.
Buona lettura

Saluti e Poesia
Martin Poni Micharvegas Enea Biumi

NOVEDADES DE DICIEMBRE 2008

Sierta realidad parece habernos apresado sorpresivamente en su absurdo.
El mundo se ha puesto de cabeza.
Los USA se improvisan” socialistas” y China se torna “capitalista”.
Ante este bipolarismo estrábico,
los japoneses se hasen el harakiri financiero.
Italia, tierra de emigrantes, se ha convertido en tierra de emigrados.
Su pueblo de santos, poetas y navegantes,
ahora esconde la cabeza como un avestruz,
cuando un vendedor de flores bengalí
es atacado y golpeado brutalmente en la caye.
Los asnos reinan en sus tronos, apaciguando a los súbditos
con la ficción democrática, los reality de lameculos sin dignidad
y la pornografía sutil y anegante.
La verdadera guerra, se desarroya en las pantayas casi con indiferencia,
mientras cuatro amanuenses fingen, en una isla desierta,
una guerra de uso y consumo para sometidos.
Pan y circo. La vieja formula romana esta siempre de moda.
“Éste es aquel mundo sobre el discurrimos juntos tantas veces?” ,
Insinuaría el buen Juansito Pérez.
No. No es esto lo que queremos.
Tal vez por fuerza de todo eso,
editamos este número de diciembre 2008,
gritando a todos nuestro desconcierto, nuestro sufrimiento.
De hombres y de poetas.
Como nos recuerda nuestra colaboradora Gloripe Antón en su mensaje:
“en este tiempo tan veloz,
donde los acontecimientos nos desbordan por momentos,
elaboramos poesía en medio del caos económico, social y medioambiental.
Hacemos un pequeño espacio en el que nos salimos de la realidad exigente para entrar en otra más humana”
Vaya el recuerdo de un auténtico poeta como
Juanele Ortiz,
figura importante del panorama de la poesía argentina y universal;
fallecido hace ya casi 30 años. Y dos cabesasa de serie
de la poesía latinoamericana actual:
el argentino Alberto Szpunberg y el chileno Juan Cameron.
También tres argentinos de generaciones intermedias:
Rodolfo Alvarez , Gabriela Abeal , Iván Quiroga.
En CANCIÓN POÉTICA,
un homenaje a ”Ha llegado aquel famoso tiempo de vivir”
( versos de Martín Poni Micharvegas; música de Albe Pavese ) l
que cumple 40 años desde que fue estrenada en Buenos Aires.
Publicamos cuatro versiones grabadas:
una de su autor, otra del chileno Osvaldo “Gitano” Rodríguez,
la de 1975 de la venezolana Soledad Bravo
y una resiente de Thono Báez.
El lector puede encontrar la traducción de la letra al sueco
por Ingrid Wickström
y la italiana en versión de María Luz Loloy Marquina y Enea Biumi,
Continúa el arte fotográfico de Osvaldo Cipriani
y el pictórico de Manolo Calvo.
sigue la presentación del libro editado en honor del cantautor libertario,
Chicho Sánchez Ferlosio
( 1940 / 2003 ).
Del artista plástico Charles Lantero
( 1945 / 1997 ),
la presentación de una exposición-homenaje
en el Centro Municipal de Cultura de Adrogue,
Provincia de Buenos Aires. Argentina.
Se continua con la publicación de cinco poetas dialectales italianos:
Luciano Somma, Mauro Marchesotti, Enrico Teriosi,
Luigi Binda y Francangelo Gianella,
así como de un libro de un Comediógrafo dialectal,
Giosue Romano.
Sobre estas creaciones dialectalales escribe en síntesis,
Enea Biumi.
Cierran el sumario dos notas importantes:
una crónica sobre el festival de poesía de Belgrado,
de Valerio Criciani ,
versión casteyana por Martha Bello,
y una reflexión sobre aquello que hoy susede en nuestras sociedades,
de Cristina Castello.

Salud y poesía!
Enea Biumi et Martín “Poni” Micharvegas

NOVITA' DI MARZO 2009

C@rissimi @mici nom@di,
“Che fai tu luna in ciel dimmi che fai o silenziosa luna.”
Così Leopardi due secoli fa si interrogava.
ancor prima delle guerre fratricide in atto
in questi ultimi secoli.
C'è un'onda che percorre il pianeta ed è l'onda
del genocidio per fame, per embargo, per inammissibili violenze armate.
E ancora oggi non abbiamo risposta a tutto questo..
O per lo meno: possiamo solo urlare il nostro dissenso,
gridare il nostro dolore, innalzare la nostra rabbia.
Le pagine che trovate nelle NOVITA’ nascono da qui.
Dagli orrori di uomini e donne innocenti sterminati,
dal massacro che novelli e impenitenti Erodi compiono
su bambini inermi,
dalla tabula rasa che fanno le cosiddette
“bombe intelligenti” – e mai obbrobrio lessicale più vigliacco di questo
è stato inventato.
Che almeno la poesia riesca a riequilibrare la storia.
Riesca a fermare i genocidi in atto.
Riesca a formare una coscienza vera
e una conoscenza della verità.
Troverete in questo nuovo numero
OMAGGIO A GAZA
con i poeti Mahmud Darwish, palestinese (+)
Giuliano Mangano, italiano, Ingrid Wickström, svedese, Carlos Sánchez,
italoargento, Muin Basisu, palestinese, Gabriel Impaglione, italoargentino,
Pablo Mora, venezuelano, Nélida Martinelli, argentina,
el argentohispano Martín Micharvegas, ispanoargentino.

E troverete le liriche attente, ponderate, sapienti e transumanti di CARLOS SANCHEZ,
la sintetica, ascetica e decantata poetica di
GLORIPE ANTÓN,
come quella dei tre poeti presentati da Enea Biumi:
FERRUCIO BRUGNARO, ALBERTO MORI, MASSIMILIANO TESTA:
concreti, reali, con i piedi per terra e la testa sul suolo utopico.
In CANCIÓN POÉTICA, troverete un omaggio sfortunatamente postumo:
QUINTÍN CABRERA,
poeta, musicista e cantante uruguaiano, latinoamericano e internazionalista,
morto a Madrid il 12 de Marzo scorso lasciadoci fraternamente addolorati.
Dipinti e informazioni su quel talento che sa molto bene occultarsi a se stesso:
MARIO ERLICH.
Appunti su un nuovo volumettto di poesie appena pubblicato di
ANDREA ROMPIANESI,
Novità su "La bufanda del aviador", poemario fresco e stupendo
MACUNAÍMA,
poeta colloquiale e brillante, giornalista e presentatore radiofonico uruguaiano.
Miscellanea sulle ultime esposizioni a Milano del Maestro italoargentino,
JULIO PAZ
e un'informazione sulla
imminente mostra a maggio disegni e dipinti a Madrid
del nostro infaticabile condirettore,
PONI MICHARVEGAS.

Da leggere, condividere e diffondere
querid@s companier@s y amig@s!

salud y poesía!
Poni Micharvegas y Enea Biumi

NOVEDADES DE MARZO 2009

"Qué haces, tú luna, en el cielo? Dime, qué haces?",
se preguntaba el poeta Leopardi
ante el drama humano de la guerra y las devastasiones.
Aún hoy, no tenemos respuesta.
Una hidra de mil cabesas recorre el planeta:
el fantasma de los genocidios por hambre, bloqueo, desatadas violensias armadas.
Y con esta angustia en el corasón, sale nuestra Revista y se manifiesta:
profiere nuestra discrepansia, grita nuestro dolor, enarbola justa rabia!
Las páginas que encontrarán en NOVEDADES nasen de ayí:
del estremesimiento por hombres, mujeresy ninios esterminados por masacres impunes
( aniquilasión que provocan las así yamadas "bombas inteligentes"
- jamás horror lexical mas ruin que éste ha sido inventado! ).
Que al menos Poesía pueda reequilibrar a Historia.
Logre detener los genosidios, produsca conciencia verdadera, lusides de verdad!
HOMENAJES POR GAZA
contiene los testos de nueve poetas de diversas nasionalidades:
el palestino Mahmud Darwish (+), el italiano Giuliano Mangano,
la sueca Ingrid Wickström, el argentoitaliano Carlos Sánchez,
el palestino Muin Basisu, el argentoitaliano Gabriel Impaglione,
el venezolano Pablo Mora, la argentina Nélida Martinelli,
el argentohispano Martín Micharvegas.
Y la sabia, prudente, sopesada lírica trashumante de
CARLOS SÁNCHEZ,
la consentrada, ascética y decantada poética de
GLORIPE ANTÓN,
como la de tres poetas selesionados por Enea Biumi:
FERRUCIO BRUGNARO, ALBERTO MORI, MASSIMILIANO TESTA:
concretos, realistas, con los pies en el suelo y las cabesas en los sielos utópicos.
En CANCIÓN POÉTICA, un homenaje desafortunadamente póstumo:
QUINTÍN CABRERA,
poeta, músico y cantor uruguayo, latinoamericano e internasionalista,
fayesido en Madrid el pasado 12 de Marzo para nuestra gran pena fraternal.
Pinturas y notisias sobre ese talento que tan bien sabe ocultarse a si mismo:
MARIO ERLICH.
Apuntes sobre un nuevo libro resientemente aparesido de
ANDREA ROMPIANESI, por nuestro infatigable ENEA BIUMI.
Buenas nuevas sobre "La bufanda del aviador", poemario fresquito de estupendo
MACUNAÍMA,
poeta coloquial briyante,amén de periodista y locutor radial uruguayo.
Miscelánea sobre las últimas esposisiones en Milano del Maestro argentoitaliano,
JULIO PAZ
y un aviso para distraídos
de la inminente muestra en Mayo de dibujos y pinturas en Madrid
de nuestro codirector,
PONI MICHARVEGAS.

A leer, compartir y difundir,
querid@s companier@s y amig@s!

salud y poesía!
Poni Micharvegas y Enea Biumi

NOVITA' DI GIUGNO 2009

C@ri @mici Poeti e Lettori,
l’estate arriva infuocata come sempre
e si adagia nel suo letto di spiagge, mari e sole.
L’estate, nell’emisfero nord, ha questo
di buono: porta abbandono ed ozio,
giochi e divertimento. Il sud Europa le strizza l’occhio e,
turisticamente parlando, si arricchisce.
Business is business.
Sarebbe bello questo quadretto idilliaco di “buone cose di pessimo gusto”,
per dirla con Gozzano, che di borghesia se ne intendeva,
se il denaro non scavalcasse l’uomo. Come nomadi poeti
attraversiamo la terra frugando fra i sassi dei monti e i fondali dei mari,
nel caos delle città e nel verde di campagna alla ricerca
di un poco di speranza rimasta
forse ancora nel cuore degli uomini: e insieme con la speranza
cerchiamo libertà.
Amici fr@telli oggi più che mai irrompe
la tempesta dell’indifferenza davanti a chi vuole sottrarci
parte della nostra democrazia. Un temporale maledetto
si abbatte sulle nostra aspirazioni, sui nostri desideri. Il denaro
ci ha ridotti ad una dimensione. L’avere prevale sull’essere e gli spazi
del dibattito libero e aperto sono oscurati.
Il velo che i media mettono sulla realtà si squarcia solo
in un mondo libero da pregiudizi e tra uomini capaci di essere se stessi.
Nel nostro piccolo cerchiamo di riportare alla luce
la Poesia
– unica e indelebile e sempre attenta presaga –
perché con essa gioiamo e intristiamo
ci illudiamo e compatiamo
sostiamo e fuggiamo.
Ecco allora che ancora una volta
vi presentiamo un numero denso di contenuti
ricordando innanzitutto quei due grandi Poeti che sono stati
Mario Benedetti e Idea Vilariño
(sembra che ultimamente la morte si metta a giocare coi Poeti)
e presentando delle poesie inedite di Macunaíma,
un racconto di Alicia Villoldo – Botana, delle poesie illustrate
di Rúdi Sigal, cui seguirà un omaggio al cantautore spagnolo Antonio Vega.
Non mancheranno le riproduzioni di dipinti e foto
di Luis Felipe Noé, la relazione su "Micharvegas se expone: 1979 / 2009".
Presentiamo poi dei volumi di Carlos Sánchez
e Juana Droeven ed alcuni eventi che ci paiono interessanti
per il nostro mondo poetico.

Salud y Poesía
Poni Micharvegas y Enea Biumi

NOVEDADES DE JUNIO 2009

Querid@s poetas y lectores:
el verano ha llegado abrasador como siempre
y se tumba a lo largo en su siyón de playas, mares y soles,
Estasión, en el hemisferio norte, que tiene esto de bueno:
acarrea distensión y osio, juegos y divertimientos .
El sur de Europa le guiňa el ojo y, turísticamente hablando,
enriquese a la industria hotelera:
" Negocios son Negocios" .
Sería estupendo este cuadrito idilico de “buenas cosas de pésimo gusto”,
para nombrarlas con Gozzano, que de burguesia entendía bastante,
si el dinero no suplantase al hombre.
Como poetas nómades, atraversaríamos la tierra
escarbando entre las piedras de los montes y del fondo de los mares,
en el caos de las siudades y en el verde de los campos,
a la procura de un poco de esperansa
escondida aún en el corazòn de los hombres:
junto a la esperansa, buscaríamos libertad!
Amig@s herm@nos:
hoy día mas que nunca irrumpe la tempestad de la indiferensia
frente a quien quiere usurparnos nuestra democracia.
Una tormenta despiadada se abalansa
sobre aspirasiones legítimas y deseos espectantes.
El dinero nos ha reducido a cosa.
El tener prevalese sobre el ser
y los espasios del debate libre y abierto, son serrados a cal y canto.
El velo que los medios de comunicasión arrojan sobre la realidad,
se rasga sólo en un mundo libre de prejuicios
y entre hombre capases de ser eyos en sí mismos.
En nuestra pequenies, tratamos de resaltar la luz de la poesía:
única e indeleble y siempre atenta a profetizar.
Porque con ella nos alegramos y entristesemos,
nos ilusionamos y compadesemos y nos detenemos y fugamos.
Y es ayí que una vez mas,
les presentamos un IPN denso de contenidos,
recordando primero aquellos dos grandes poetas que fueron
Idea Vilariño y Mario Benedetti
( parece que la Güesuda las tiene con los poetas! )
Y también poemas inéditos del uruguayo malvinense,
Macunaíma
así como un cuento egipsio de Alicia Villoldo-Botana.
Los poetas italianos
Carla Benecchi, Anna Casciani y Enea Biumi,
junto al cantautor Sergio Caniati,
aportan corrientes frescas de líricas renovadoras y briyantes.
Comentarios y reproducciones de pinturas, fotos y videos
de Luis Felipe Noé,
con su partisipasión en la Bienal de Venecia de este anio,
y la informacion sobre
“Micharvegas se expone: 1979/ 2009”,
Muestra realisada en Madrid en mayo pasado por nuestro co-director.
Presentamos además dos libros resientes:
del poeta argentoitaliano Carlos Sánchez
y de la sicóloga portenia, Juana Droeven,
destacando algunos eventos que parecen interesantes
para nuestro mundo poetico.

salud y poesía!
Poni Micharvegas / Enea Biumi

NOVITA' SETTEMBRE 2009

@mici di vi@ggio, nom@di poeti, possiamo ancora sognare?
E’ difficile, ma lo dobbiamo.
Se non per noi, almeno, per i nostri nipoti.
E allora chiudiamo gli occhi, serriamo le orecchie e addormentiamoci
in un mondo che parla di pace e di giustizia.
Un mondo in cui sta scritto, come nelle piazze del ‘68:
siate felici!
Non vogliamo più patrie in armi,
dittatori che ci impongano il silenzio,
una Terra violentata da un incontrollabile inquinamento.
Sogniamo un mondo senza confini,
dove la patria è il paese in cui si vive
e non solo quello in cui si nasce.
Un paese che non ha bisogno di motovedette o filo spinato.
Un paese che offre cultura a tutti
e non solo ai più fortunati.
Un paese i cui leaders abbiano rispetto del Parlamento,
dei propri elettori, dei propri oppositori.
Sogniamo una Terra dove la Parola sia di tutti e non di uno solo.
Dove nessuno venga privato della Parola.
Perché la Parola è la nostra identità. La Parola è la nostra vita.
C@ri @amici nom@di
non vogliamo abbandonare questo sogno.
Per questo anche questo mese usciamo con nuovi Poeti,
nuove Idee, nuove Parole.
Ed iniziamo con la grande traduttrice
Fernanda Pivano,
che ci ha abbandonato da poco,
cui fanno da cornice quattro ritratti di Allen Ginsberg
elaborati direttamente da Poni Micharvegas.
Ed omaggiamo un’altra poetessa, l’argentina
Hebe Solves,
con una lirica di Gabriela Abeal,
magistralmente tradotta dalla nostra collaboratrice Ingrid Wickström.
Segue un omaggio al poeta Luis Luchi
di cui riproduciamo una lirica – da lui stesso recitata -
e tradotta in italiano da Carlos Sanchez,
nonché un racconto di Rodolfo Lopez,
Presentiamo poi alcuni scrittori italiani
Raffaele Mangano,
Angelo Cane,
Maria Adele Popolo,
Enrico Tediosi,
seguono un testo e foto di Carlos Pesce
del barrio dove vive
la pittrice Sandra Pintos.
Terminiamo con la pubblicazione di alcuni incontri
ed avvenimenti interessanti il mondo della letteratura.

Salud y Poesia
Martín “Poni” Micharvegas ed Enea Biumi

NOVEDADES SETIEMBRE 2009

@migos de vi@je, nom@des poetas, podemos todavía soniar?
Es difísil, pero debemos hacerlo.
Sino por nosotros mismos,
al menos por nuestros nietos.
Cerremos ojos y oídos y adormescámonos
en un mundo que habla de pas y de justisia
En el que está escrito, como en los muros del 68:
seamos felices!.
No queremos mas países en armas,
verticalistas autoritarios que nos impongan silencio,
una Tierra violentada por una incontrolable contaminasión.
Soniamos un mundo sin fronteras,
en el que la patria es el país en que se vive
y no únicamente aquel en el que se nase.
Que no tenga necesidad de lanchas patruyeras en sus aguas
ni alambradas en sus fronteras.
Un país que ofrezca cultura a todos
y no sólo a los más afortunados.
En el que sus líderes tengan respeto por el Parlamento,
por los propios electores y por sus opositores.
Una Tierra donde la Palabra sea de todos y no de uno solo.
Donde nadie sea privado de la Palabra.
Porque la Palabra es nuestra identidad, es nuestra vida.
Querid@s amig@s nom@des
no deseamos dejar a un lado nuestro sueño.
Salimos este mes con nuevos Poetas,
nuevas Ideas, nuevas Palabras.
Comensamos con la gran traductora
Fernanda Pivano,
que nos dejó hace poco.
Enmarcada por cuatro retratos de Allen Ginsberg,
tomados en directo por Poni Micharvegas.
Homenajeamos también a otra poeta, la argentina
Hebe Solves,
con un poema de Gabriela Abeal,
versionado al sueco por nuestra colaboradora Ingrid Wickström.
Luis Luchi,
de quien reproducimos un poema recitado por él mismo
y traducido al italiano por Carlos Sánchez.
Un cuento inédito de
Rodolfo López,
Presentamos además a algunos escritores italianos:
Raffaele Mangano,
Angelo Cane,
María Adele Popolo,
Enrico Tediosi.
Testo y fotos del barrio caraquenio donde vive
y los sielos que le cobijan por
Carlos Pesce.
Y fuertes pinturas y dibujos de la artista
Sandra Pintos.
Cerramos este número con la publicasión de algunos encuentros
y acontesimientos interesantes del mundo de la literatura.

salud y poesía!
Martín “Poni” Micharvegas et Enea Biumi

NOVITA' DICEMBRE 2009

C@ri Amici e Compagni di Viaggio
Le stagioni proseguono il loro cammino quasi incuranti
Di quell’essere occhialuto che è l’uomo.
Mentre scriviamo queste note, nevica, come è giusto che avvenga
Nel periodo invernale.
Ma non possiamo dimenticare gli schiaffi che l’uomo
Continua a versare sulla natura stessa.
Ci sono convegni, raduni, discussioni.
Filosofi, ecologisti e politicanti si accaparrano i primi posti
In tv per assicurarsi l’onore di ben fare e di ben agire.
Solo l’onore. Non l’onere.
L’onere è ributtato alle generazioni future: ai figli, ai nipoti
Che si troveranno a dover gestire una Natura impazzita
Non per propria colpa.
Nel nostro piccolo possiamo solo usare le parole, le nostre parole,
Nella speranza che arrivino a chi può e deve
Salvare questa terra.
Finchè non ci taciteranno continueremo in questo sforzo
Di comunicare il bene, per noi e per i nostri figli.
Nella consapevolezza che la Poesia è forza e passione.
Per questo tra le Novità di Dicembre ci addossiamo la responsabilità
Di intervenire nella polemica sorta
A causa della riesumazione dei resti del grande Federico Garcia Lorca.
Sicuri che quello che il Poeta andaluso ci ha lasciato
Sono un’eredità ed un patrimonio inestimabile.
Lo ricordano con commozione i ritratti di Maite del Castillo
E di Martin Poni Micharvegas, i versi di Luis Cernuda,
di Carlos Sanchez, di Gloripe Anton, di Miguel Hernandez,
le parole di Edu Sanchez e di Alicia Ordorika.
Accompagnano questo omaggio otto disegni
Che appartengono alla mano stessa di Federico Garcia Lorca.
Potete poi leggere un tributo al Maestro Jaime Barrios Pena,
Recentemente scomparso, nonché un ricordo del poeta
Leonidas Lamborghini.
Presentiamo poi alcuni autori italiani, Luciano Somma, Carlo Banfi,
Enea Biumi, nella versione castigliana di Martha Bello,
Nonché un ritratto che scaturisce dalle parole
Sensibili di Alicia Villoldo –Botana,
Dell’esotica, affascinante e imprevedibile
Istanbul, città dai tre nomi, ponte tra oriente ed occidente,
città tribolata nella storia e tuttora tormentata.
Rafael Mitrenko ci presenta alcuni suoi dipinti
Ed Aldo Guasco ci invia le foto di una parte di terra
Destinata a scomparire: le Maldive.
Terminiamo questo numero con le canzoni poetiche
Inerenti il Poeta Federico Garcia Lorca
Ed una presentazione di libri e di eventi
Che ci sembrano degni di nota.

salud y poesía!
Martín “Poni” Micharvegas et Enea Biumi

NOVEDADES DICIEMBRE 2009

Exhumación de los restos del poeta Federico García Lorca
EDU SÁNCHEZ
Retrato del poeta Federico García Lorca
Dibujo: MAITE DEL CASTILLO
A un poeta muerto ( 1937 )
Poema: LUIS CERNUDA
Dibujos de Federico García Lorca
Poema: CARLOS SÁNCHEZ
Canción "Los cuatro muleros"
Intérprete: ESTRELLA MORENTE
Elegía primera ( 1937 )
Poema: MIGUEL HERNÁNDEZ
Federico García Lorca en su esplendor
Dibujo: PONI MICHARVEGAS
Por amor a ti
Poema: GLORIPE ANTÓN
Desagravio
Texto: ALICIA ORDORIKA
Tributo al Maestro Jaime Barrios Peña
Poema: Del amor y la nada
4 dibujos en su homenaje: PONI MICHARVEGAS
Homenaje al poeta Leónidas Lamborghini
La Grieta: revista con entrevista
Poemas dialectales
LUCIANO SOMMA
Dos libros
CARLO BANFI
Comentario: ENEA BIUMI
Cuatro poemas de "Le rovine del Seprio"
ENEA BIUMI
Versión castellana: MARTHA BELLO
ISTANBUL
Poema: ALICIA VILLOLDO - BOTANA
Ocho pinturas de RAFAEL MITRENKO
Fotos de Las Maldivias de ALDO GUASCO
CANCIÓN POÉTICA:
LA ARGENTINITA y FEDERICO GARCÍA LORCA
COMPAY SEGUNDO
CAMARÓN DE LA ISLA
OSVALDO "GITANO" RODRÍGUEZ
Libros recibidos:
GIOVANNA MULAS, JORGE DIPRÉ,
FEDERICO GORBEA, RODOLFO A. ÁLVAREZ,
GABRIEL IMPAGLIONE, ENEA BIUMI
Eventos

salud y poesía!
Martín Poni Micharvegas y Enea Biumi

NOVITA’ DI MAGGIO 2010

C@ri comp@gni e poeti nom@di,
sono passati poco più di due mesi
dal terribile terremoto in Cile.
La natura, come al solito, si è dimostrata vendicativa
e ribelle.
Ci ha sorpreso con la sua violenta rabbia.
Ha distrutto sogni e speranze.
Ha messo in ginocchio un paese. E pare che tutti, ora,
se ne siano dimenticati.
Noi no.
Non possiamo uccidere la memoria.
Per questo il nostro numero di maggio
inizia col ricordo di quella tragedia che rimane,
ferita non rimarginata, a simbolo
di tutti i disastri accaduti – non ultimo
quello che ha colpito L’Aquila in Italia.
Il numero prosegue con un rinnovato omaggio
al nostro amico pittore Julio Paz,
recentemente scomparso.
Presentiamo poi due nuovi poeti,
Miguel Páez e Antonio Bueno,
accompagnati rispettivamente dalle loro opere.
Le immagini dell’artista Antonio Passy,
già presente nella rivista, anticipano
la sintesi di “Cento poeti italiani contro l’incostituzionalità”.
Potrete poi ammirare i dipinti
e l’attività di Jotta, nonché gustare
le poesie di Hugo De Sanctis,
Jorge Leonidas Escudero e Miguel Vicuña Navarro.
La nostra collaboratrice e amica Ingrid Wickström
ci omaggia un disegno ed una poesia
sulla “Casa della Rivista”.
Seguiranno alcuni avvenimenti (convocatorias) poetici.

Salute e Poesia
Martin Poni Micharvegas ed Enea Biumi

NOVEDADES MAYO 2010

Querid@s companier@s y amig@s:
han pasado poco más de dos meses
del terrible terremoto en Chile.
La naturaleza, como siempre,
se ha mostrado imprevista y rebelde.
Nos sorprendió con su rabia violenta.
Ha destruido sueños y esperanzas.
Ha puesto de rodiyas a un país,
y paresiera que todos, ahora,
lo hayan olvidado.
Nosotros no.
No podemos matar la memoria.
Es por esto que nuestro
Número de Mayo,
se inicia con el recuerdo de aquella tragedia que queda,
como una grieta no sicatrisada
y como símbolo de todos los desastres ocurridos
- sin olvidar ni un segundo,
esos que recientemente han golpeado
El Águila, en Italia,
y la pobrísima isla tropical de Haití.
El número continúa con un renovado homenaje
a nuestro amigo pintor y grabador
Julio Paz,
resientemente fayesido en Milán
y con un testo alusivo de Carlos Pesce.
Presentamos luego a dos nuevos poetas,
Miguel Páez y Antonio Bueno,
acompañados respectivamente de sus obras.
Las imágenes fotográficas del actor
Antonio Passy,
ya presente en la revista con relatos autobiográficos,
antisipan la síntesis antológica de
“Cien poetas italianos contra la "inconstitusionalidad".
Podrán después ver cuadros y obras plásticas
y la actividad polisémica del malaguenio
Jotta,
además de entrar
en las líricas descoyantes de
Hugo De Sanctis,
Jorge Leónidas Escudero y Miguel Vicuña Navarro.
Nuestra colaboradora habitual
Ingrid Wickström,
nos homenajea con un dibujo
y un fragmento de poema de Miguel Páez,
sobre la "Casa de la Revista”.

Acabamos esta nueva aparisión intensa
con algunas convocatorias poéticas y musicales.

Salud y Poesía!
Martín Poni Micharvegas  -  Enea Biumi

Madrid / Espania
Cadrezzate / Varese / Italia

NOVITA’ DI AGOSTO 2010

C@ri comp@gni e poeti nom@di,
agosto sta bruciando ed allagando,
scompiglia gli animi dei semplici, governa nuovi dolori.
L’uomo continua nelle sue guerre bestiali
schiaccia la ragione col fango delle menzogne
si arrocca nelle sue eterne ingiustizie
si difende si discolpa si assolve
e intanto la marea nera non cessa
il fuoco non smette e le acque annegano.
In questa disperante e universale tragedia
è difficile se non impossibile scrivere di Poesia
Tuttavia la parola poetica continua
deve continuare
La parola poetica richiede attenzione
richiede che l’uomo si accorga dell’altro, degli altri
Sappiamo che è poco quello che possiamo dare
ma quel poco lo diamo col cuore
nella speranza che la Poesia salvi o per lo meno
recuperi l’umanità.
In questo numero di agosto troverete i versi
di una indimenticabile poetessa uruguaiana
Amanda Berenguer, recentemente scomparsa,
ascolterete la voce di Mario Trejo,
leggerete le corpose poesie di Gabriel Impaglione,
un poeta argentino che vive e opera in Sardegna,
gusterete i versi di Arnol de Vos, un poeta olandese
che scrive in italiano, con la traduzione in castigliano di Carlos Sanchez,
troverete le liriche di Santiago Bao,
nonché di Raúl Gustavo Aguirre,
sapientemente tradotto in svedese da Ingrid Wickström
e in italiano da Carlos Sanchez,
leggerete i versinlago di Michele Prenna
accompagnate da alcune foto “illustrative”
e gustare la prosa poetica di Carla Benecchi.
Potrete ammirare l’opera plastica di Julio Ovejero
che ha come tema il Tango,
accompagnato da una lirica del nostro direttore Martín Poni Micharvegas
“Gotán”, tradotta in svedese da Ingrid Wickström
e in italiano da Enea Biumi
Sempre a proposito di tango potrete ascoltare
il fisarmonicista Rubén Juarez, che ci ha lasciato da poco.
Troverete poi una sezione di fotografie intitolata “Madrid del nomade”:
sono scatti che Martín Poni Micharvegas ha fatto nel suo barrio.
Per finire, come di consueto,
ci saranno sezioni dedicate ad avvenimenti poetici,
a presentazioni di libri e a ricordi di poeti che sono entrati
e che rimangono nei nostri cuori.
Buona lettura.

Salute e Poesia
Martín Poni Micharvegas ed Enea Biumi

NOVEDADES DE AGOSTO 2010

Querid@s compañer@s y poetas nómades:
agosto está quemando e inundando, desordena los ánimos de los humildes,
gobierna nuevos dolores.
El hombre continúa en sus guerras bestiales, aplasta la razón con el barro de sus mentiras,
se amuralla en sus eternas injusticias, se defiende, se disculpa, se absuelve
y mientras tanto la marea negra no cesa, el fuego no para y las aguas, ahogan.
En esta desesperada y universal tragedia es difícil si no imposible escribir sobre Poesía.
Sin embargo, la palabra poética continúa, solicita atención,
demanda perentoriamente que el hombre se dé cuenta del Otro.
Sabemos que es poco lo que podemos dar
pero ese poco lo damos con el corasón, con la esperansa que Poesía salve
o por lo menos contribuya a recuperar humanidad.
En este número encontrarán los versos de una inolvidable poetisa uruguaya,
Amanda Berenguer,
recientemente fayesida;
escucharán y verán vós e imagen de Mario Trejo,
en un video montado por Ian Kuschevatzky para "Lamás Médula";
leerán las densas poesías de Gabriel Impaglione,
poeta argentino que vive y trabaja en Cerdeña,
director de la Revista on line "Isla Negra";
gustarán los versos de Arnold de Vos, holandés que escribe en italiano,
con la traducción al casteyano de Carlos Sánchez;
encontrarán las líricas minimalistas de Santiago Bao,
además de la poética de Raúl Gustavo Aguirre,
fielmente traducido al sueco por Ingrid Wickström y al italiano por Carlos Sánchez;
leerán los “versinlago” de Michele Prenna, acompañados por algunas fotos "esplicativas".
Y accederán a la depurada prosa poética de Carla Benecchi.
Podrán admirar la obra plástica de Julio Ovejero, que tiene como tema el tango,
declarado resientemente patrimonio artístico de la Humanidad,
acompañado por un poema de nuestro director, Martín "Poni" Micharvegas,
"Gotán", traducido al sueco por Ingrid Wickström y al italiano por Enea Biumi.
Y a propósito del tango, podrán escuchar y ver al cantor y bandoneonista
Rubén Juárez,
quien, para nuestra pena, ha partido hacia finales de mayo.
Encontrarán luego una sección de fotografías titulada "Madrid del Nómade”,
tomas de Micharvegas, recorriendo el barrio donde vive.
Y habrá sesiones dedicadas a acontesimientos poéticos, a presentasiones de libros
y recuerdos de poetas que han entrado y quedan imborrables en nuestros corasones.

Salud y poesía!
Martín "Poni" Micharvegas et Enea Biumi

NOVITA’ DI DICEMBRE 2010

Cvava sero po tute
i kerava jek sano ot mori
i taha jek jak kon kasta
vasu ti baro nebo avi ker
kon ovla so mutavia
kon ovla ovla kon ascovi
me gava palan ladi
me gava palan bura ot croiuti

Poserò la testa sulla tua spalla
e farò un sogno di mare
e domani un fuoco di legna
perché l'aria azzurra diventi casa
chi sarà a raccontare chi sarà
sarà chi rimane
io seguirò questo migrare
seguirò questa corrente di ali

Vorremmo iniziare così
comp@gni e poeti nom@di
la presentazione
del nuovo numero di dicembre della Rivista.
E' una ninna nanna di una tribù zingara,
i Khorakhanè.
“Penso che siano felici
(sostiene la mia amica Romina)
se continuano a volare nell'aria,
come un richiamo:
qualcuno ci si riconoscerà.”

C'è sempre qualcuno che ascolta.
Anche se non ha risposte o certezze.
Uno sguardo, una mano sfiorata, un sorriso...
Il potere della parola è infinito
(così come il fascino dell'arte)
e fa paura a chi il potere l'ha usurpato
in nome di un non ben precisato "popolo" .

In questo triste dicembre di questa triste Italia
forse la parola poesia ha ancora qualcuno che l’ascolta.
E allora, cari lettori, nostri complici e nostri fratelli,
ecco le parole di Rodolfo Alonso, Raúl González Tuñón,
Carlos Drummond de Andrade, Miguel Páez, Sofia Mariotti,
Ferruccio Brugnaro, Annelisa Addolorato,
Alicia Villoldo-Botana,
i disegni e i commenti poetici di Martín “Poni” Micharvegas
e Ingrid Wickström,
la rievocazione di poeti e musici
come Osvaldo "Gitano" Rodríguez, Marcella Milano,
Luis Luchi, Joe Hill, Alberto Cousté,
gli scritti di Laura Tirelli, Paolo Ruffilli,
Domenico Cara, Alberto Mori, Sandra Pintos, Carlos Sánchez,
Eduardo Bute Sánchez de Hoyos.

E come sempre le annotazioni di importanti avvenimenti poetici.

Salute e Poesia
Martín “Poni” Micharvegas - Enea Biumi

NOVEDADES DICIEMBRE 2010

Cvava sero po tute
i kerava jek sano ot mori
i taha jek jak kon kasta
vasu ti baro nebo avi ker
kon ovla so mutavia
kon ovla ovla kon ascovi
me gava palan ladi
me gava palan bura ot croiuti.

Apoyaré mi cabeza en tu hombro
y haré del mar un sueño
y mañana un fuego de leña
así el aire azulino se hará casa
quién será quien te cuente quién será
será el que se queda
yo seguiré este emigrar
seguiré esta corriente de alas.

Quisieramos iniciar así
comp@ñeros y poetas nom@des
la presentación del Número de diciembre.
Es una nana de una tribu gitana, los Khorakhanè.
“Deseo que sean felices
(nos dice me amiga Romina)
Si es que continuan volando en el aire ,
como un llamado:
alguno o cualquiera se reconocerá”.
Hay siempre alguien que escucha.
Aunque se no tienen respuestas o certezas.
Una mirada, un roce de mano, una sonrisa...
El poder de la palabra es infinito
( tal la fascinación del arte)
Y sólo da miedo a quien ha usurpado el poder,
en nombre de un nunca bien especificado “pueblo”.
En este triste diciembre de esta triste Italia,
de esta triste España, de tantos países tristes,
podría ser que la palabra poesia tenga aún alguien que lo escuche.
Y entonces, queridos lectores, nuestros cómplices y nuestros hermanos,
aquí las palabras de
Rodolfo Alonso, Raúl González Tuñón,
Carlos Drummond de Andrade, Miguel Páez, Sofia Mariotti,
Ferruccio Brugnaro, Annelisa Addolorato,
Alicia Villoldo-Botana,
Dibujos y comentarios de
Martín “Poni” Micharvegas e Ingrid Wickström,
la evocación recordatoria de los poetas y músicos:
Osvaldo "Gitano" Rodríguez, Marcella Milano,
Luis Luchi, Joe Hill, Alberto Cousté,
Y los escritos de Laura Tirelli, Paolo Ruffilli,
Domenico Cara, Alberto Mori, Sandra Pintos, Carlos Sánchez,
Eduardo Bute Sánchez de Hoyos.
Y como siempre,
los registros de importantes sucesos poéticos.

Salud y Poesía!
Martín "Poni" Micharvegas - Enea Biumi

NOVITA’ DI MAGGIO 2011

C@ri comp@gni e poeti nom@di,
si sente spesso affermare
che la Poesia non deve inseguire la realtà.
Ma come si può rimanere fermi
davanti allo spettro di guerre
che governanti “illuminati” mostrano
a vessillo di libertà?
L’immobilità è solo dei sassi.
I Poeti Nomadi
vogliono riaffermare la loro partecipazione
ai drammi che coinvolgono
scientemente o no
i propri fratelli.
Consapevoli che “il sonno della ragione genera mostri”
(Goya)
ci tuffiamo nuovamente in questo agone
mai risolto mai abbandonato mai distrutto.
Nel nuovo numero della Rivista che vi proponiamo
(e che per motivi organizzativi uscirà d’ora in poi ogni sei mesi)
ci sono le voci di Poeti che ci richiamano alla realtà
che ci indicano strade più percorribili
che ci parlano dei propri sogni o delle proprie paure.
Sono – citiamo in ordine sparso –
Rodolfo A. Àlvarez, Gabriel Impaglione, Giovanna Mulas,
Carlos Sánchez, Francisco Madariaga, Alberto Mori,
Annitta di Mineo, Carilda Oliver Labra,
Alicia Villoldo Botana, Ingrid Wickström, Enea Biumi,
Nina Rizzi e Os Poetas Elétricos.
Vi presentiamo inoltre i disegni di Martín Poni Micharvegas
Max Mulet e Rafael Mitrenko con un commento di Edu Bute.
A seguire i ricordi di amici che ci hanno lasciato come Sergio Mulet
David Viñas e E. Tierno Galván, accompagnati dalle parole
di Martín Poni Micharvegas e Dario Barboza.
Per finire alcuni avvenimenti poetici.
Salute e Poesia
Martín Poni Micharvegas
Enea Biumi
Madrid – Cadrezzate, maggio 2011
C@ri comp@gni @mici e poeti
L’autunno qui al nord ci inebria di colori
È la Natura che avanza il suo ritmo
Che ci parla di un incessante scorrere del tempo
Nell’emisfero sud i colori sono quelli che portano
Il nuovo caldo buono di primavera
Di questo dualismo naturale l’uomo ha posto
Come un velo o un freno
Da sud a nord la natura è dimenticata sfruttata violentata
Da sud a nord la natura spesso si ribella
Ma l’uomo imperterrito continua nel suo scempio naturale
Lo spirito che sopravanza adesso è un altro
È lo spread dei titoli di banca il giogo del denaro
Il capitale la finanza la borsa
È l’indignazione di giovani a cui si è rubato il futuro
E che nessuno ascolta o ha il coraggio di ascoltare
Ebbene
C@ri @mici poeti
Vogli@mo sfidare ancora una volta l’utopia
Vogliamo che la Poesia faccia giustizia dell’ingiustizia
E in questo numero di novembre sia il prevalere dell’uomo
Della sua parola del suo verso poetico della sua arte
A riportarci nella giusta dimensione
Per questo vi invitiamo a leggere con pazienza e coscienza
Poeti come il nostro ineffabile direttore Poni Micharvegas
O come Gabriel Impaglione, Ugo Ceria, Alicia Villoldo-Botana,
Carito Cavalcanti, Gianfranco Gavianu,
O come le poetesse brasiliane
Renata Pallottini, Astrid Cabral, Neide Archanjo e Eunice Arruda
La rivista oggi vuole ricordare
Facundo Cabral, Gabriel Celaya, Anibal Sampayo, Rodolfo Quique Forgwill
Troverete pure notizie su incontri poetici
E foto, tra cui andiamo orgogliosi di pubblicare
Quelle del Taller Polvorin scattate da Hugo Tabachnik,
ed una canzone in anteprima di Thono Báez
tratta dal cd di prossima pubblicazione
" Cancionero de la Guerra Sucia Argentina"
Buona lettura e Buon ascolto!

Salud y Poesía!
Martín Poni Micharvegas - Enea Biumi

NOVEDADES DE MAYO 2011

Queridos comp@nieros y poetas nóm@des:
se oye a menudo afirmar
que la Poesía no tiene porqué ir detrás de la realidad.
Pero cómo puede quedarse quieta
delante del espectro de guerras,
que gobernantes "iluminados" muestran
como banderas de libertad?
La inmovilidad es condisión sólo de las piedras.
Los Poetas Nómades,
quieren reafirmar su participación
en los dramas que involucran,
a sabiendas o no,
a los propios hermanos.
Conscientes que
"el sueño de la razón genera monstruos" (Goya),
nos sambullimos de nuevo en este campo de lucha
nunca solusionado, nunca abandonado, nunca destruido.
En el nuevo número de la Revista que les proponemos
(y que por motivos organisativos,
saldrá de ahora en adelante cada seis meses),
hay voces de Poetas que nos vuelven a yamar a la realidad,
que nos indican cayes más transitables,
que nos hablan de los propios suenios o los propios miedos.
Son - sitamos sin ton ni son alfabético -:
Rodolfo A. Álvarez, Gabriel Impaglione,
Giovanna Mulas, Carlos Sánchez,
Francisco Madariaga, Alberto Mori,
Annitta de Mineo, Carilda Oliver Labra,
Alicia Villoldo Botana, Ingrid Wickström,
Enea Biumi,
Nina Rizzi y Os Poetas Eléctricos.
Les presentamos además varios dibujos
sobre diversos temas y protagonistas de:
Martín Poni Micharvegas,
Max Mulet y Rafael Mitrenko,
con comentarios de Edu Bute.
Y, a continuasión, el recuerdo de los amigos
que nos han dejado:
Sergio Mulet,
David Viñas
y Enrique Tierno Galván,
acompañado por palabras alusivas
de Martín Poni Micharvegas y Darío Barboza.

Para concluir
algunos acontecimientos y convocatorias poéticas.

Salud y Poesía!
Martín Poni Micharvegas et Enea Biumi

NOVITÀ DI MAGGIO 2012

NOMADE
Sono andato a gattoni
ho camminato
navigato
volato
per questo mondo
ho incontrato
uomini
animali
cose
ho visto
alberi pietrificati
navi affondate
soldati schifati
deserti mobili
struzzi che fuggono
dal paesaggio
ho vissuto in hotel
senza finestre
in pensioni
di cattiva morte
in case senza mobili
ho patito la fame
i contrasti del clima
la difficoltà della lingua
la forza dell’uragano
attraversato fiumi
oceani
i ponti di Venezia
la Cordigliera della Ande
ho visto
miserie spaventose
corruzioni giganti
infamie siderali
sono ritornato
e sono partito
sono partito
e ritornato
abbandonato amici
parenti
amori
valigie e scarpe.
Adesso son qui
ad iniziare il mio viaggio.
Desideriamo iniziare così
Cari compagni amici e poeti
con una poesia di Carlos Sánchez
questo numero di maggio.

In questo triste momento
di questa triste Italia, di questa triste Spagna,
di questa triste Grecia, di tanti paesi tristi,
la parola poetica potrebbe incontrare qualcuno che l’ascolti
Ecco, chi vuole seguirci,
cari lettori, nostri complici e nostri fratelli,
tra le nuove pagine troverà le parole di
Martìn Poni Micharvegas, Santiago Espel, Thono Báez,
Miguel Vicuña, César Soto, Carlos Mamonde,
Gabriel Impaglione, Jaime Gil De Biedma,
Humberto Costantini, Enea Biumi.
Ed accanto ai vari avvenimenti poetici che si sono succeduti
e si succederanno, accanto alla presentazione
di libri, di canzoni poetiche e di foto, si potrà leggere
la commemorazione di grandi poeti ed amici che ci hanno lasciato,
quali Mario Trejo, Eduardo Luis Duhalde, Francisco Urondo,
Elio Pagliarani, Antonio Tabucchi, Tonino Guerra, Andrea Zanzotto

Salud y poesía!
Martín Poni Micharvegas  -  Enea Biumi

NOVEDADES DE MAYO 2012

NÓMADA
He gateado
caminado
navegado
volado
por este mundo
he encontrado
seres humanos
animales
objetos
he visto
árboles petrificados
naves hundidas
soldados hastiados
desiertos móviles
ñandús escapando
del paisaje
he vivido en hoteles
sin ventanas
en pensiones
de mala muerte
en casas sin muebles
he sufrido el hambre
los contrastes del clima
la dificultad del idioma
la fuerza del huracán
atravesado ríos
océanos
los puentes de Venecia
la Cordillera de los Andes
he visto
miserias espantosas
corrupciones gigantescas
infamias siderales
he regresado
y he partido
he partido
y regresado
abandonado amigos
parientes
amores
maletas y zapatos.
Ahora estoy aquí
comenzando mi viaje.
Quisieramos iniciar así
comp@ñeros y poetas nómades
la presentación del número de mayo
con un poema de Carlos Sánchez
En este triste momento de esta triste Italia,
de esta triste España, de esta triste Grecia,
de tantos países tristes,
podría ser que la palabra poesia tenga aún alguien que lo escuche.
Y entonces, queridos lectores,
nuestros cómplices y nuestros hermanos,
aquí las palabras de:
Martìn Poni Micharvegas, Santiago Espel, Thono Báez ,
Miguel Vicuña, César Soto, Carlos Mamonde,
Gabriel Impaglione, Jaime Gil De Biedma,
Humberto Costantini, Enea Biumi,
Incluso encontrarán noticias de encuentros poéticos.
y fotografías y canción poetica,
a continuación, el recuerdo de l@s amig@s
que nos han dejado:
Mario Trejo, Eduardo Luis Duhalde, Francisco Urondo,
Elio Pagliarani, Antonio Tabucchi, Tonino Guerra, Andrea Zanzotto

Salud y Poesía!
Martín Poni Micharvegas -  Enea Biumi

NOVITÀ  DI  NOVEMBRE 2012

C@ri comp@gni @mici e poeti
Con questo numero di novembre
la rivista cessa le sue pubblicazioni.
Non è la fine.
Ma l’inizio di nuovi percorsi.
In questi anni
la rivista ha raccolto attorno a sé
numerosi poeti, scrittori, pittori, musicisti,
che hanno espresso
il loro sentire in forma piena e libera.
Si è creato attorno alla Rivista
un consenso di amici
aggregati nel nome della Poesia e dell’Arte.
Ebbene, il cammino intrapreso
sarà sicuramente portato avanti,
in altre forme e in altri modi.
Non è questo un addio,
bensì un arrivederci.
Le nuove tecnologie ce lo permettono.
Possiamo avere contatti in tempo reale
con tutti e quello che abbiamo costruito
certamente non andrà disperso.
In questo numero presentiamo i poeti
Lennart Sjögren, Martín Poni Micharvegas,
Alicia Villoldo-Botana, Carlos Mamonde,
Juan Carlos Friebe, Gabriel Impaglione,
Carlos Sánchez e Sol Lua
ed i libri di
María Ángeles Fernández Jordán e di Maria Grazia Ferraris.
Abbiamo inserito le musiche e le voci di
Thono Báez, Yamari Cumpa, Payo Grondona,
Quintín Cabrera e Juan José de Mello.
Inoltre abbiamo reso omaggio ai poeti
Miguel Páez, Sergio ”Yeti” Mulet, Gianni Siccardi,
Antonio Cisneros, Juan Larrea,
Pablo Neruda e Roberto Roversi,
ed abbiamo ricordato alcuni avvenimenti poetici
cui hanno partecipato i nostri amici.
Buona lettura e Buon ascolto!

Salud y Poesía!
Martín Poni Micharvegas
Madrid / España
 
Enea Biumi
Cadrezzate / Varese / Italia

NOVEDADES DE NOVIEMBRE  2012

Queridos compañer@s y amig@s:

Con este número de noviembre
la Revista cesa sus publicaciones.
No es el final.
Sino el comienzo de nuevos recorridos.
En los últimos años,
nuestro trabajo ha reunido a su alrededor
numerosos poetas, escritores, pintores, músicos,
que han expresado
su sentir en forma plena y libre.
Se ha creado en torno a IPN
un consenso de amigos
en nombre de la Poética y el Arte.
Pues bien, el camino emprendido
será seguramente llevado adelante,
en otras formas y de otros modos.
Este no es un adiós,
sino un hasta pronto.
Las nuevas tecnologías nos lo permiten.
Podemos tener contactos en tiempo real
con todos y esto que hemos construido
seguramente no se extraviará.

En este número presentamos a los poetas:
Lennart Sjögren, Martín "Poni" Micharvegas,
Alicia Villoldo-Botana, Carlos Mamonde,
Juan Carlos Friebe, Gabriel Impaglione,
Carlos Sánchez e Sol Lua.

Hemos incluido la música y las voces de
Thono Báez, Yamari Cumpa, Payo Grondona,
Quintin Cabrera y Juan José de Mello.

También rendido Homenajes a los poetas
Miguel Páez, Sergio ”Yeti” Mulet,
Gianni Siccardi, Antonio Cisneros,
Juan Larrea, Pablo Neruda y Roberto Roversi.

Y hemos recordado algunos eventos poéticos,
en los cuales han participado nuestr@s amig@s.
Feliz lectura y Buena audición!

Salud y Poesía!
Martín Poni Micharvegas
Madrid / España
  
Enea Biumi
Cadrezzate / Varese / Italia


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